CIMA ZEVOLA
Oggi ho camminato con te papà. Ho fatto un trekking che circa 50 anni fa abbiamo fatto tante volte insieme. Partenza alle ore 8.15 circa da Rifugio Battisti con 10 gradi di temperatura ed un pallido sole.
Prendo dunque il sentiero dietro al rifugio che sale al Passo Lora (Cima Tre Croci) dove arrivo dopo circa 1 ora poco più.
Quindi giro a sinistra e prendo il sentiero 202 verso Passo Zevola. Nel frattempo mi fa compagnia un camoscio che mi guarda interessato.
E' l'unico essere vivente, assieme ad una marmotta, che ho incontrato in tutto il giro. Sullo sfondo il rifugio Revolto ed il sentiero che va verso lo Scalorbi
Alle 10.15 circa arrivo in vetta. E' un pò nuvoloso ma in parte si vede bene tutta la pianura. Erano appunto quasi 50 anni che non salivo qui ma è sempre un'emozione
La targa è dedicata ad un giovane di Thiene, vigile urbano, che nel marzo 2023 è morto scivolando nel vicino vajo Dell'Acqua per scendere al Battisti. Scelgo di non scendere dal vaio, che comunque in questo periodo non è innevato e quindi sarebbe più semplice da fare, ma preferisco non rischiare e faccio appunto il perccorso che facevo con papà, Vale a dire sceso al passo Zevola giro a sinistra e vado verso il passo Ristele attraversando i verdi prati della Malga Fraselle.
Quindi scendo dal Passo Ristele dal sentiero 121 inizialmente un pò ripido ma poi tranquillo.
Quindi incrocio dopo mezz'ora circa di discesa il sentiero Dei Grandi Alberi che poi mi porta al Rifugio Battisti. Circa 4 ore di cammino con 750 metri di dislivello. Quando lo facevo con papà ero un pò meno stanco .....avevo 13/14 anni....bei tempi....ciao papà oggi sei sempre stato al mio fianco..............
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